Venezia 2050... e venne l'acqua grandissima { 24 images } Created 30 Oct 2023

On the night between 12 and 13 November 2019, the second highest water in history invaded Venice, causing extensive damage and sparking eternal controversy over what was not done
and what should have been done. Precisely in those days the latest issue of the journal Nature was also released with a study on rising seas and the resulting consequences. It is three times more catastrophic as it predicts an average rise of 10 cm by 2050. For that date
the tide will eat Venice. And not even Padua and Treviso will be saved. I imagined the city as it might be in thirty years: submerged; and the Venetians like amphibians who move through the streets swimming, floating or immersed under water, it became amniotic fluid.
An idea that was born many years ago at the end of the 80s, when Federico Fellini often came to the city and met with my father who was supposed to think about and write the screenplay for a film about Venice. They were already talking about submerged buildings and amphibious inhabitants. So I had been looking for one for years
way to make their visions. I took advantage of a large aquarium located in the hall of the Hotel Aquarius, which would be opened in Campo San Giacomo dell'Orio in a few months, inviting about thirty Venetians to immerse themselves and imagine how they would have behaved in such an extreme situation. .


La notte tra 12 e il 13 novembre 2019 la seconda acqua più
alta della storia ha invaso Venezia provocando ingenti danni
e scatenato le eterne polemiche su quel che non è stato fatto
e quello che si avrebbe dovuto fare. Proprio in quei giorni
usciva anche l’ultimo numero della rivista Nature con uno
studio sull’innalzamento dei mari e le conseguenze che ne
deriveranno. E’ tre volte più catastrofico in quanto prevede
per il 2050 un innalzamento medio di 10 cm. Per quella data
la marea si mangerà Venezia. E non si salveranno neppure
Padova e Treviso. Ho immaginato la città come potrebbe
essere tra una trentina d’anni: sommersa; e i veneziani come
anfibi che si muovono per le calli nuotando, galleggiando o
immersi sotto acqua, diventata un liquido amniotico.
Un’ idea che nasce molti anni fa’ sul finire degli anni ‘80,
quando Federico Fellini veniva spesso in città e si incontrava
con mio padre che avrebbe dovuto pensare e scrivere la
sceneggiatura di un film su Venezia. Già parlavano di palazzi
sommersi e abitanti anfibi. Erano anni quindi che cercavo un
modo per rendere le loro visioni. Ho approfittato di un grande
acquario che si trova nella hall dell’ Hotel Aquarius,
che da lì a pochi mesi sarebbe stato aperto in campo San Giacomo dell’ Orio, invitando una
trentina di veneziani ad immergersi e ad immaginarsi come si
sarebbero comportati in una situazione così estrema.
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