Lo spietramento delle Murge { 18 images } Created 20 May 2018
‘Murge’, dal latino 'murex' - 'sasso acuto, roccia’ è il nome usato per distinguere un territorio con una particolare fisionomia fisica. L’area più nota con tale nome è quella delle Murge Pugliesi, caratterizzata dalla stratificazione millenaria di calcari e arenarie che dalla roccia sottostante affiorano al suolo.
I muretti a secco, le strade interponderali, i tratturi, i pozzi, le cisterne e le neviere, “macinati” da pseudo agricoltori per far posto a pochi metri quadrati di terreno “nudo” da inserire nella domanda di compensazione al reddito.
Forte è stato l'impatto ambientale causato da anni di spietramento; oltre ai gravi danni alla biodiversità derivanti dalla distruzione dell’ecosistema pseudosteppa, sono visibili le massicce trasformazioni a carico del paesaggio murgiano, che ha perso la sua secolare identità per trasformarsi, in molte zone, in una monotona distesa di ciottoli frantumati.
“Mangiare è un gesto agricolo” ha scritto Wendell Berry.
Una affermazione che qui nelle Murge assume il tono di un grido di aiuto, e non a caso in grandi lettere accoglie gli ospiti all’ingresso del ristorante Antichi Sapori di Pietro Zito, a Montegrosso d’Andria. E sono i gesti agricoli, quelli antichi e quelli dissennati, dei quali si racconta nelle foto proposte per la mostra “Resilienza”: una storia di cibo, sul cibo, attraverso il cibo, in cui il cibo c’è ma non si vede.
I muretti a secco, le strade interponderali, i tratturi, i pozzi, le cisterne e le neviere, “macinati” da pseudo agricoltori per far posto a pochi metri quadrati di terreno “nudo” da inserire nella domanda di compensazione al reddito.
Forte è stato l'impatto ambientale causato da anni di spietramento; oltre ai gravi danni alla biodiversità derivanti dalla distruzione dell’ecosistema pseudosteppa, sono visibili le massicce trasformazioni a carico del paesaggio murgiano, che ha perso la sua secolare identità per trasformarsi, in molte zone, in una monotona distesa di ciottoli frantumati.
“Mangiare è un gesto agricolo” ha scritto Wendell Berry.
Una affermazione che qui nelle Murge assume il tono di un grido di aiuto, e non a caso in grandi lettere accoglie gli ospiti all’ingresso del ristorante Antichi Sapori di Pietro Zito, a Montegrosso d’Andria. E sono i gesti agricoli, quelli antichi e quelli dissennati, dei quali si racconta nelle foto proposte per la mostra “Resilienza”: una storia di cibo, sul cibo, attraverso il cibo, in cui il cibo c’è ma non si vede.